Il Corso di Laurea ad orientamento professionale in TEcnologie e trasforMAzioni avanzate per il settore legno arredo edilizia acronimo TEMA Legno, è indirizzato alle filiere di trasformazione del legno e in particolare sui processi e prodotti per l’arredo, l’edilizia, la logistica e il commercio. Il CdS mira alla formazione di un laureato destinato a operare con competenze tecniche adeguate nell’ambito del settore legno, presso industrie, aziende di edilizia in legno, cantieri, imprese commerciali, con il ruolo e le mansioni di quadro intermedio o come libero professionista fornitore di servizi.
La proposta di questo CdS intende rispondere al crescente fabbisogno formativo da parte delle aziende del settore legno arredo edilizia, che necessitano di figure tecniche in grado di aiutare le imprese nelle politiche di innovazione, in una fase contingenza positiva che vede un rinnovato interesse nei riguardi della materia prima legno, in tutte le sue forme e i suoi prodotti.
Il CdS è organizzato secondo 3 fasi di formazione corrispondenti ciascuna a un anno di corso: la prima fase riguarda la formazione impartita sulle materie di base e caratterizzanti che consentono una solida strutturazione dello studente. Anche le materie caratterizzanti previste per il primo anno servono a comporre le conoscenze indispensabili per affrontare con adeguati strumenti conoscitivi le materie caratterizzanti del secondo anno. La seconda fase si compone degli insegnamenti caratterizzanti negli ambiti disciplinari delle tecnologie del legno e di materie affini e integrative di carattere tecnologico; il gruppo di materie del secondo anno ha l’obiettivo di fornire agli studenti conoscenze tecnologiche approfondite negli ambiti tecnico-scientifici che riguardano le trasformazioni avanzate dell’industria 4.0 per il settore di riferimento, fondamentali per affrontare con la necessaria formazione/informazione l’attività professionale e lavorativa. La terza fase è costituita prioritariamente dall’area dei tirocini pratico-valutativi (TPV) da svolgere durante il 3° anno di corso, completato con l’apprendimento della lingua inglese, delle conoscenze digitali aggiuntive, i crediti liberi e la prova finale. Le attività da svolgere presso enti pubblici o privai, aziende, ordini, o studi professionali saranno in linea con l’attività formativa svolta, e sono finalizzati a una proiezione diretta nel mondo del lavoro.
La figura professionale così formata sarà in grado di rispondere alle moderne esigenze del settore industriale per il legno e del settore delle costruzioni con il legno che, a fronte di una importante recente espansione, manca di figure professionali adeguatamente qualificate in grado di soddisfare le esigenze della produzione e delle costruzioni con approccio moderno e idonee conoscenze. Il CdS può così fornire un contributo importante, anche in termini occupazionali, per una miglior qualificazione del personale, adeguamento tecnico-legislativo e competitività del sistema del comparto legno.
Le conoscenze e competenze acquisite dal tecnico laureato sono adeguate a consentirgli un efficace inserimento nelle aziende di trasformazione in particolare si articoleranno in:
- capacità di riconoscere le valenze e implicazioni positive legate alle disponibilità e potenzialità di approvvigionamento delle risorse legnose nazionali (forestali e della pioppicoltura/arboricoltura);
- sistemi di certificazione e quelli della normativa tecnica e ambientale, comprendente la legislazione vigente in materia di diritto ed economia di impresa, commercio internazionale legale del legno (EUTR, FLEGT, ecc.);
- elementi di gestione forestale sostenibile per la mitigazione degli impatti della filiera produttiva
- il legno e sua formazione, prodotti derivati, produzione, alterazioni protezione, lavorazioni e modificazioni,
- le macchine per la trasformazione, la loro programmazione e regolazione, la progettazione delle lavorazioni e tutti gli aspetti digitali ad esse collegate compresa la prototipazione tridimensionale per l'industrializzazione di prodotto.
L’esame finale abilita all’esercizio delle professioni di agrotecnico laureato e/o di perito agrario laureato e/o di perito industriale laureato iscritto nella “sezione tecnologie alimentari” ed è preceduto dallo svolgimento di una prova pratica valutativa (PPV), con lo scopo di verificare conoscenze, competenze e abilità, oltre che abilità e autonomia operativa sviluppate dal candidato. I laureati potranno, quindi, esercitare la professione di Tecnologo del legno, svolgendo attività professionale a favore di aziende del settore, studi professionali di progettazione. L'iscrizione ad una laurea magistrale non costituisce uno sbocco naturale per i laureati di questo percorso formativo.